ANNO 6 – N. 5-6 SETTEMBRE-DICEMBRE 2024
Madri
“ANCHE GLI SCARTI DELL’UMANITÀ SONO DIVENTATI POLVERE DI STELLE”
MI HA MOLTO colpito questa frase di don Tonino alla vigilia del tempo di Avvento e del Natale che tra poco andremo a vivere, quando questo giornalino sarà già nelle vostre case.
Come posso realizzare, come posso testimoniare questo sogno di Dio che è venuto proprio per accogliere e risollevare gli scarti, gli esclusi di tutta l’umanità sofferente? «A volte guardiamo gli altri come oggetti, da usare e scartare. In realtà, questo tipo di sguardo acceca e fomenta una cultura dello scarto individualistica e aggressiva, che trasforma l’essere umano in un bene di consumo» (Papa Francesco).
E ancora: «Anche le persone immerse nel mistero della sofferenza e del dolore, accolto nella fede, possono diventare testimoni viventi di una fede che permette di abitare la stessa sofferenza» (Lettera Enciclica Fratelli tutti).
Allora mi chiedo davvero come anch’io − attraverso il Partecipa anche Tu – posso “abitare” questa sofferenza e imparo dalla Parola di Dio che, a differenza di tanta gente intenta a fare mille altre cose, i pastori diventano i primi testimoni dell’essenziale. Sono i più umili e i più poveri che sanno accogliere l’avvenimento dell’Incarnazione. A Dio che ci viene incontro nel Bambin Gesù, i pastori rispondono mettendosi in cammino verso di Lui.
Allora anch’io come Padre Alessandro e Marianna, suor Lucia e suor Carmen, Padre Marian e Padre Cristoforo imparo che per accogliere e risollevare gli scarti dell’umanità devo prima di tutto lasciarmi io stesso “scartare” dalla misericordia di Dio Padre e di suo Figlio Gesù, sull’esempio di questi nostri missionari.
Farò un primo passo verso il “diverso” che incontro, tenderò la mano a un anziano o a un ammalato che conosco, imparerò a guardare e ascoltare chi mi sta vicino...
A donare un po’ del mio tempo così prezioso, ma a volte così inutile perché sprecato in cose futili, per pregare il Signore di “scartarmi” dalla mia mediocrità e dalle false dicerie di “così fan tutti”, “così va il mondo”, “non posso farci niente”...
Ancora oggi ci sono persone escluse e umiliate nella loro dignità, anche a causa del Vangelo: missionari, testimoni e profeti che, per il sogno di una nuova umanità, spendono la vita per gli altri, a volte fino al martirio. Fa’ che siano, insieme a Te, le mie stelle da seguire e che io cammini verso quell’unica Stella, con un sogno e un dono nel cuore. A costo di essere “scartato” anch’io.
BUON NATALE!
diacono Alberto presidente
MI HA MOLTO colpito questa frase di don Tonino alla vigilia del tempo di Avvento e del Natale che tra poco andremo a vivere, quando questo giornalino sarà già nelle vostre case.
Come posso realizzare, come posso testimoniare questo sogno di Dio che è venuto proprio per accogliere e risollevare gli scarti, gli esclusi di tutta l’umanità sofferente? «A volte guardiamo gli altri come oggetti, da usare e scartare. In realtà, questo tipo di sguardo acceca e fomenta una cultura dello scarto individualistica e aggressiva, che trasforma l’essere umano in un bene di consumo» (Papa Francesco).
E ancora: «Anche le persone immerse nel mistero della sofferenza e del dolore, accolto nella fede, possono diventare testimoni viventi di una fede che permette di abitare la stessa sofferenza» (Lettera Enciclica Fratelli tutti).
Allora mi chiedo davvero come anch’io − attraverso il Partecipa anche Tu – posso “abitare” questa sofferenza e imparo dalla Parola di Dio che, a differenza di tanta gente intenta a fare mille altre cose, i pastori diventano i primi testimoni dell’essenziale. Sono i più umili e i più poveri che sanno accogliere l’avvenimento dell’Incarnazione. A Dio che ci viene incontro nel Bambin Gesù, i pastori rispondono mettendosi in cammino verso di Lui.
Allora anch’io come Padre Alessandro e Marianna, suor Lucia e suor Carmen, Padre Marian e Padre Cristoforo imparo che per accogliere e risollevare gli scarti dell’umanità devo prima di tutto lasciarmi io stesso “scartare” dalla misericordia di Dio Padre e di suo Figlio Gesù, sull’esempio di questi nostri missionari.
Farò un primo passo verso il “diverso” che incontro, tenderò la mano a un anziano o a un ammalato che conosco, imparerò a guardare e ascoltare chi mi sta vicino...
A donare un po’ del mio tempo così prezioso, ma a volte così inutile perché sprecato in cose futili, per pregare il Signore di “scartarmi” dalla mia mediocrità e dalle false dicerie di “così fan tutti”, “così va il mondo”, “non posso farci niente”...
Ancora oggi ci sono persone escluse e umiliate nella loro dignità, anche a causa del Vangelo: missionari, testimoni e profeti che, per il sogno di una nuova umanità, spendono la vita per gli altri, a volte fino al martirio. Fa’ che siano, insieme a Te, le mie stelle da seguire e che io cammini verso quell’unica Stella, con un sogno e un dono nel cuore. A costo di essere “scartato” anch’io.
BUON NATALE!
diacono Alberto presidente